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Articoli Tecnici

88.2KHz vs 96KHz? Chiariamo un pò

88.2KHz vs 96KHz e’ uno dei miti del mondo dell’audio duro a morire dove si afferma che lavorare a 88.2k , una volta convertito il tutto giù a 44.1k, porta ad un risultato di qualitá superiore a quello che si sarebbe ottenuto lavorando a 96k.

La logica dietro a tale teoria è che essendo 88.2k un multiplo intero di 44.1k (esattamente il doppio) non ci sará nessun  “effetto collaterale” introdotto dal downsampling una volta passati a qualitá CD (senza approssimizzazioni del valore del sample finale).

In realtá, al giorno d’oggi, la matematica impiegata da tutti i moderni SRC è esattamente la stessa sia che si lavori a 88.2KHz che a  96KHz.

Ma da dove deriva tale teoria?

Un motivo c’è. In passato era prassi  passare un master dentro AD di altissimo livello (tipo pacific micro’s) ad 88.2KHz per convertirlo in tempo reale a 44.1KHz.
É facile capire come mai allora si preferisse l’88.2k come formato. Ma erano anche altri tempi.

Al tempo d’oggi, con i processori attuali, la matematica e gli algoritmi impiegati dai vari SRC e’ di gran lunga piu’ sofisticata (ma anche molto piu’ pesante) impiegando  comuputazioni matematiche semplicemente inproponibili con processori di vecchio stampo tipo iX86.

Gia’ alla fine degli anni 90, JA Moorer, un esperto di audio digitale e collaboratore per la Sonic Solutions, scrisse questo documento per l’AES dove dopo aver esaminato il problema a fondo.

Le conclusioni da lui tratte sono semplici: se si usa un algoritmo di SRC decente, non c’e’ nessun motivo per cui un master da sorgente a 88.2k debba suonar meglio di uno a sorgente a 96k.

Di fatto, molti SRC lavorano a frequenza molto superiori a quella originale shiftando il filtro di anti-alias in zone ultrasoniche (fuori dalla portate dell’orecchio umano) prima di convertire a 44.1K

Inoltre il modo in cui ogni SRC lavora, dipende dalla qualita’ del suo algortmo interno e soprattutto dalla qualitá del suo filtro .

Basta andare a dare un occhiata a qui per vedere che ci sono differenze anche abissali fra i vari SRC in commercio.

Vi inviterei a  dare un occhiata al nostro video fatto su SOX per capire come un SRC lavora e di quante opzioni di solito vengono fornite per arrivare ad un risultato ottimale

Per riassumere, non e’ assolutamente sbagliato lavorare ad una frequenza superiore ai 44.1k. Ma e’ forviante assumere che si debba lavorare a 88.2k per motivi non piú ne rilevanti ne attuali.

Suggerendo quindi (a tutti quelli cui piace lavorare in HD audio) di lavorare a 96k e non 88.2k, ricordo inoltre per esempio che le direttive Apple per progetti MFiT sono della spedizione di masters a 24 bit a 96k.
Quindi avrebbe senso lavorare a 96k per garantire una longevitá maggiore ai propri progetti per future riedizioni in formati HD.

Alex Balzama

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